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Zizzona Di Battipaglia In Vendita Su Campania Tradizione

Zizzona di Battipaglia. Ma quanto è buona?

Quanti di voi hanno sentito parlare della zizzona di Battipaglia? E quanti sono ancora in dubbio sulla sua reale esistenza? A sentirla nominare si pensa subito si tratti di uno scherzo e spesso fa nascere dei sorrisini maliziosi ma, la zizzona di Battipaglia esiste veramente ed è buonissima!

La zizzona di Battipaglia molto semplicemente, è una grande mozzarella di latte di bufala, che non passa inosservata. Questo tipo di latticino a pasta filata, infatti, si distingue per le sue pezzature da record. Può arrivare a pesare fino a 15 kg e la sua forma abbondante fa pensare al seno di una donna.

La mozzarella di bufala notoriamente trova il suo habitat nelle terre della piana del Sele, territorio ricco di caseifici dove si allevano le bufale. Battipaglia è la città più conosciuta per la produzione di mozzarelle di bufala ed è proprio nel Cilento che nasce e cresce la storia e il mito della zizzona di Battipaglia.

Nel 2010, grazie al famoso film campione di incassi “Benvenuti al Sud”, la mozzarellona di bufala conquista il grande schermo, diventando una star, ma la sua storia ha origini molto più antiche intrecciate tra mito e leggenda.

Zizzona di Battipaglia, piatto tipico della tradizione campana

La Zizzona di Battipaglia: tra mito e leggenda

La zizzona di Battipaglia storicamente nasce da poco più di un decennio, ma per contribuire al valore di questa prelibatezza è nato un mito fatto su misura.

Questo racconto leggendario prende ispirazione dal mito greco delle ninfe, che probabilmente con la loro bellezza hanno custodito e nascosto la ricetta senza tempo della nostra star bufalina.

Il mito narra, infatti, di una ricetta segretamente custodita da una ninfa chiamata Baptì-Palìa. Questa ninfa mungeva con le sue stesse mani le divine bufale quotidianamente per produrre poi inimitabili perle di latte.

Come spesso accade, fu l’amore a scombussolare tutti i piani, e il grande segreto della Ninfa fu portato a galla. Fu infatti l’amore tra la ninfa Baptì-Palìa e un giovane pastore Tusciano che portava il nome del fiume che attraversa Battipaglia. Ma il fiume, con troppo vigore, cominciò a scorrere di bocca in bocca e la ricetta della Zizzona fu svelata in un baleno.

Il segreto oramai svelato fu subito vendicato: i due amanti furono condannati dagli dei a vagare per i campi per l’eternità senza mai potersi incontrarsi.Sono diversi i nomi associati a questa mozzarella gigante: mammella, mammellona, mozzarellona, mozzarella gigante; il succo non cambia!

La zizzona di Battipaglia è una immensa e gustosissima mozzarella di bufala sgorgante di pura bontà.

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