Prodotti bio e Bio prodotti: una nuova moda o una scelta di vita?!
Oggi, una scelta di vita sempre più diffusa è quella dell’utilizzo di prodotti bio in Italia. Dietro al mangiar naturale ci sono molte regole da rispettare che rendono il metodo biologico molto complesso e costoso ma inevitabilmente la salute non può che trarne vantaggio.

Negli ultimi tempi, infatti, la produzione e il consumo di prodotti bio ha avuto un incremento enorme in moltissimi paesi occidentali.

I motivi sono molteplici, dall’assenza di pesticidi al maggior valore nutrizionale ma soprattutto si sta manifestando una maggiore attenzione alla salute, al benessere, all’ambiente e al recupero delle tradizioni locali.

Cresce sempre più l’interesse mostrato verso i prodotti biologici a km 0, ai prodotti tipici locali, ai prodotti DOP (denominazione di origine protetta) e IGP (identificazione geografica protetta).

Prodotti bio: quale la definizione giusta?

Per poter essere definiti “prodotti biologici” devono però rispondere a determinate caratteristiche:

• devono essere prodotti non inquinanti o contaminanti per l’ambiente
• essere privi di sostanze chimiche e sintetizzate (antifermentativi, pesticidi, conservanti, fertilizzanti, insetticidi, anticrittogamici, diserbanti ecc.);
• non devono utilizzare OGM, organismi geneticamente modificati;
• non vi deve essere sfruttamento del terreno;
• è necessario non sfruttare l’allevamento intensivo;
• si devono rispettare i ritmi stagionali
• si deve effettuare la rotazione dei terreni
• presenza di controlli di enti certificati.

Per le loro caratteristiche i bio prodotti sono considerati prodotti con altissimo valore aggiunto per la salute e per l’ambiente.

Un aspetto fondamentale dei prodotti bio riguarda l’aspetto del controllo e della certificazione delle produzioni. I controlli e le certificazioni sono prescritte dalla normativa e servono per dare al consumatore le dovute garanzie.

Agricoltura Biologica o Allevamento Biologico-Regime di controllo CEE

I prodotti bio devono avere l’etichetta Agricoltura Biologica o Allevamento Biologico-Regime di controllo CEE. Il prodotto, infatti, non è biologico se non riporta tale dicitura.

Secondo quanto stabilito dal regolamento CEE 2092/91, i prodotti biologici sono quei prodotti alimentari “ottenuti con metodo di produzione biologico”. Dal 1 luglio 2010 il nuovo logo “Euro-leaf” è stato apposto su tutte le confezioni di alimenti biologici prodotti in UE. Accanto a esso (opzionale per i prodotti importati), è stato consentito riprodurre altri loghi privati, locali o nazionali.

L’etichetta dei prodotti bio deve, quindi, essere obbligatoriamente riportare le date (di produzione, di raccolta, di macellazione,) la sigla dell’ente certificatore, la sigla del paese di provenienza, un codice dell’azienda e uno per la partita del prodotto.Inoltre i prodotti bio non devono mai essere distribuiti in contenitori di plastica o di altro materiale sintetico.

La vigilanza sui prodotti biologici avviene attraverso tre modalità:

• ispettivo, tramite ispezioni con tecnici qualificati presso le aziende agricole;
• analitico, attraverso l’analisi su campioni; amministrativo, attraverso la verifica dei registri di carico e scarico e dei programmi di produzione dell’azienda.

L’attività di controllo in Italia viene svolta, quindi, da organismi indipendenti, che effettuano ispezioni e rilasciano certificazioni nel settore della produzione biologica, seguendo le disposizioni della normativa comunitaria che regola questo settore.

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali assegna ad ogni organismo autorizzato al controllo un numero di riconoscimento che viene incluso nel codice di identificazione che figura anche nell’etichetta presente sui prodotti bio certificati, preceduto da IT-BIO.

Gli organismi di controllo in Italia sono:

1. IT-BIO-002 CODEX srl
2. IT-BIO-003 IMC S.r.l. Istituto Mediterraneo di Certificazione
3. IT-BIO-004 SUOLO e SALUTE S.r.l.
4. IT-BIO-005 BIOS S.r.l
5. IT-BIO-006 ICEA , ovvero l’Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale
6. IT-BIO-007 BioAgriCert srl
7. IT-BIO-008 Ecocert Italia srl
8. IT-BIO-009 CCPB srl, ovvero il Consorzio per il Controllo dei Prodotti Biologici
9. IT-BIO-010 BIOZOO srl
10. IT-BIO-012 SIDEL Cab Spa
11. IT-BIO-013 ABCERT srl
12. IT-BIO-014 Q Certificazioni srl
13. IT-BIO-015 Valoritalia srl
14. IT BIO 001 BZ – BIKO –Tirol
15. BIO 002 BZ – IMO ovvero l’Institut für Marktökologie
16. IT BIO 003 BZ – QC&I Gmb

Il noto filosofo Feuerbach sosteneva che ”siamo quello che mangiamo”. Parole veritiere visto che il nostro organismo utilizza ciò che mangiamo per costruire se stesso. Le sostanze ingerite diventeranno parte di noi e condizionano i nostri processi biologici, chimici, energetici e spirituali.

Quindi dalla qualità delle sostanze che assorbe il nostro organismo dipende il nostro benessere fisico, mentale, emozionale e spirituale.

Però è anche vero che c’è chi sostiene che non ci siano prove a sostegno della teoria che i prodotti bio siano migliori e più nutrienti; che gli studi effettuati da istituti di ricerca nazionali e internazionali siano, purtroppo, scarsi e spesso contrastanti.

Spesso però chi sceglie di alimentarsi con prodotti bio è spinto anche da altri valori: ha a cuore il bene del pianeta. Mangiare biologico significa preservare l’ambiente, le biodiversità alimentari e dare un futuro migliore ai propri figli.

Quindi se anche fosse che, come alcuni affermano, “il biologico fa bene all’ambiente ma non necessariamente all’uomo” sarebbe un motivo sufficiente per magiare biologico.

Adesso che vi abbiamo fornito un quadro completo sul significato di biologico, sarebbe bene cominciare un nuovo stile di vita rispettando il Pianeta e la sua biodiversità, allora acquistate sul nostro shop verdure fresche biologiche.