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Melagrana: i colori e sapori del biologico
La melagrana, conosciuta più comunemente al femminile, è il frutto derivante dall’albero del melograno. Il nome discende dalla radice latina malum (mela) e granatum (contenente semi) l’origine della parola rimane uguale.
Che si tratti di Melagrana o melograno, ciò che rimane sicuro, sono le grandi proprietà nutritive del frutto (e del suo succo) che, soprannominato “frutto della salute” o della medicina è un vero toccasana per il nostro corpo.
Il succo della melagrana è ricco di vitamine del gruppo B, C, E, K e J, sali minerali e di tante altre sostanze molto efficaci per il benessere dell’ organismo, come flavonoidi ed antiossidanti
L’ invito pertanto è quello di fare scorta di melagrane!
Le origini della Melagrana
Nell’antichità in Gran Bretagna, il frutto era conosciuto come apple of Granada, precisamente mela di Granada, la città andalusa. In spagnolo Granada voleva dire infatti proprio melograno.
La denominazione deriverebbe dal fatto che il frutto venne inserito nella penisola iberica dai Mori, durante la loro dominazione, e l’occupazione della Spagna iniziò proprio da quel tratto di terra più vicino all’ Africa.
A tutt’oggi, percorrendo le vie di Granada, la melagrana si può trovare un po’ ovunque: sui pali, sui tombini e persino nello stemma della città.
Il melograno anticamente era presente dall’Iran alla zona dell’ himalaya dell’India del nord, nel Caucaso e nella zona della macchia mediterranea. Il frutto praticamente è una bacca. Contiene semi, detti anche arilli, di colore rosso, il cosiddetto rosso granata. Sono circa seicento ed oltre per frutto, sono la parte commestibile. Questo frutto matura verso ottobre-novembre, in periodo autunnale.
La melagrana ha colpito da sempre l’immaginario degli uomini. La sua principale particolarità è che la pianta viva in ambienti quasi desertici.
La melagrana, oltre ad essere mangiata come frutta, può essere utilizzata anche per piatti salati, in una gustosa insalata; servita vicino l’arrosto, o anche come antipasto autunnale sfizioso.
Insalata di melagrana variegata
Di seguito vi proporremo una ricetta alternativa: insalata di melograna variegata. Una delle versioni possibili è quella dell’insalata con melograno e mandorle, ma è possibile prepararla in molteplici modi, come per esempio con noci, formaggio feta, pera o anche arancia. Porterete in tavola un’insalata sempre diversa!
Ingredienti
- SUCCO DI LIMONE 2 cucchiai
- ZUCCHERO 1 cucchiaino e mezzo
- SALE FINO 1 cucchiaino scarso
- PEPE NERO MACINATO 1 pizzico
- OLIO D’OLIVA EXTRA VERGINE 5 cucchiai
- LATTUGA 1 cespo grande
- MELAGRANA1
- MANDORLE IN SCAGLIE 70 gr
Preparazione
- Aprite la melagrana e prendetene i chicchi, eliminandone la pellicina chiara, che è amara.
- sciacquate la lattuga, lavatela, asciugatela e fatela a pezzetti.
- Condite con succo di limone, olio, zucchero, sale e pepe.
- Tostate le mandorle.
- riponete in una capiente insalatiera la lattugae metà dei chicchi della melagrana e condite il tutto con la citronette preparata prima.
- Distribuiteci su i rimanenti chicchi di melagranae le mandorle tostate.
- Servite
Varianti dell’insalata di Melograno
Ora qualche idea per i vostri menu più particolari. Ad esempio potete aggiungere all’insalata dei cubetti di formaggio feta e dei cubetti di pera, o anche chicchi di uva e spicchi di arancia, o ancora della rucola.
Insomma, non c’è limite all’immaginazione.
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