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Bocconcini di bufala: assaporiamo la freschezza dell’estate!
Bocconcini di bufala, ma quanto sono succosi e saporiti? Anticamente la mozzarella veniva chiamata semplicemente “mozza”, perché il suo processo di lavorazione termina proprio con la mozzatura. É un formaggio fresco, da consumare entro 2 – 3 giorni, viene prodotto esclusivamente con latte intero di bufala campana, senza l’aggiunta di latte di mucca.
Il bufalo italiano ha origini antiche e pare derivi dall’india. Mentre la prima testimonianza della mozzarella appare nel lontano 1570, dove viene citata in un libro di cucina da Scappi, un cuoco della corte papale. La mozzarella di bufala campana alla vista ha un colore bianco perlaceo, con una crosta sottilissima, liscia e lucente.
Al suo interno la pasta ha una struttura a foglie sottili, priva di difetti e occhiature, al taglio si creano delle “gocce” di siero che indicano la freschezza e qualità del prodotto. Oltre alla classica forma tondeggiante, sono presenti altre forme tipiche come bocconcini, trecce, perline, ciliegine e nodini. Il sapore particolare di latte fresco è delicato, rendendolo un formaggio fresco unico nel suo genere.
Bocconcini di Bufala Campana: una firma tradizionale
La mozzarella di bufala campana è una tipicità che riguarda tutto il territorio della Regione. Le bufale vengono allevate in Campania fin dal Medioevo. Una delle tradizioni più note è la “firma”. Prendendo in mano una mozzarella di forma rotondeggiante non si può non notare una sorta di cicatrice, una cucitura che cambia da caseificio a caseificio. Si tratta della firma del casaro, cioè della persona che ha realizzato il prodotto: per questo cambia lievemente da persona a persona. L’immagine che ne emerge è suggestiva: il casaro che immerge le mani nel siero caldo, estraendo l’impasto e lavorandolo, per poi chiuderlo con questa sigla, quasi a lasciare un messaggio affettuoso alla persona che consumerà la mozzarella.
La selezione di prodotti realizzati rigorosamente con il latte del proprio allevamento, che lavorato immediatamente dopo la fase di mungitura, non perde le importantissime qualità nutrizionali. I prodotti vengono realizzati con tecniche artigianali e seguono l’antica ricetta, (caglio, sale e latte) come la mozzarella, i formaggi freschi o stagionati, i formaggi farciti e tantissime altre prelibatezze.
Finger Food semplici e straordinariamente buoni
Oggi vi presentiamo degli stuzzichini di formaggio farciti accattivanti e gustosi che tutti possono mangiare: anche i celiaci, essendo questa vivanda priva di glutine. Stiamo parlando dei Bocconcini di bufala farciti. Semplicissimi da realizzare e pronti in pochi minuti, sono un finger food last minute da tenere annotato nel nostro ricettario personale perché rientrano nella categoria degli stuzzichini salva cena ideali per quando tornate a casa stanche dal lavoro o dall’ultima riunione in smart working e non avete la forza nè il tempo di cucinare.
Ecco, con la ricetta di questi stuzzichini avete risolto il problema. Vi divertirete, infatti a realizzarli dando libero sfogo alla vostra fantasia e quindi rilassandovi dopo una dura giornata di lavoro e al contempo realizzerete un finger food da leccarsi i baffi! E intanto, se siete golose come me, spelluzzicherete qualcosa mentre cucinate recuperando il buon umore perso per la stanchezza del troppo lavoro.
Se decidete di servire questi finger food come secondo, dovrete accompagnarla con una insalatina condita con olio, sale e qualche goccia di succo di limone o altro condimento a leggero proprio piacimento. Il consiglio resta sempre il solito: servite questo secondo accompagnato con delle fette di un buon pane fresco con la mollica alta. E se siete come, insaporite il tutto con del timo o altra erba aromatica a proprio piacere.