Cose da mangiare a Napoli: i piatti più rappresentativi della cucina partenopea. Napoli, come diceva Goethe, “un paradiso abitato da diavoli”, una splendida città ricca di bellezze e tra le tante la sua eccezionale cucina. Senza dubbio città madre della cucina mediterranea caratterizzata dalla sua ampia varietà di gusti e di sapori che ritroviamo nei nostri piatti.

Materie prime campane di primissima qualità che ci regalano un’ampia scelta di piatti sia di mare che di terra. Ma quali sono le cose da mangiare a Napoli e cosa bisogna assolutamente provare una volta giunti in città?

Cose da mangiare a Napoli: ecco alcune specialità.

Di seguito vi proponiamo 5 specialità Napoli da provare assolutamente.

La pizza napoletana

Piatto importante della tradizione napoletana, prima tra tutte è sicuramente la pizza. La tradizione vuole che la Margherita sia quella migliore seguita dal “Calzone” napoletano tipica pizza ripiena di ricotta, salame, pepe e latticini ma avanzano piacevolmente le “quotazioni” delle ottime pizze fritte. Dove mangiare la pizza a Napoli è solo una questione di scelta.

Spaghetti con le vongole (o ai frutti di mare)

Meritatissimo secondo posto per questo piatto forte della cucina partenopea: parliamo dei mitici spaghetti alle le vongole, o ai frutti di mare, rappresentativi della buona cucina partenopea quasi quanto la “epica” pizza. Possono essere fatti in bianco (come da tradizione) o macchiati con un po’ di sugo ma in entrambe le versioni rappresentano sempre il miglior piatto di pasta della cucina partenopea. Quelli ai frutti di mare diventano molto più buoni specialmente se preparati con gli scialatielli, altro tipo di pasta fresca. Naturalmente per gli spaghetti alle vongole vi consigliamo quelli trafilati in bronzo capaci da dare un gusto più particolare.

La Sfogliatella

Tra le ottime cose da mangiare a Napoli non possiamo non mansionare la sfogliatella. Senza dubbio la regina dei dolci tipici della tradizione napoletana. Esiste tradizionalmente in due varianti di base, la riccia se preparata con pasta sfoglia oppure la frolla, se preparata con la pasta frolla. Esistono varie “leggende” sulla sua nascita: si dice che un oste che frequentava il convento di Santa Rosa vicino Amalfi, tale Pasquale Pintauro, entrò in possesso della ricetta segreta per la preparazione di un dolce chiamato Santarosa, l’oste decise di modificarne leggermente la ricetta introducendo le varianti riccia-sfoglia.

Il casatiello

Altro fiore all’occhiello della tradizione culinaria napoletana è senza dubbio il casatiello. Si tratta di un rustico tipicamente pasquale, che si troverà di sicuro nei menù a Pasqua e a Pasquetta sia nelle case che nei ristoranti. Il casatiello è una torta salata a base di moltissimi ingredienti come farina, lievito, acqua, sale, pepe, sugna (in italiano strutto), uova sode, salame, formaggio e cigoli (o ciccioli) di maiale. Non proprio leggero è molto buono e lo si può trovare nelle migliori gastronomie o su ordinazione. Tra le cose da mangiare a Napoli, il casatiello è una delle più caratteristiche e ricercate.

Cibo di strada

A Napoli c’è una lunga tradizione di cibi di strada, di cibi da asporto da comprare e consumare a casa o per strada, avvolti nei classici “cuoppi” o in pacchetti di carta o semplicemente nei fogli di leggera velina alimentare. Frittatine di maccheroni, paste cresciute o arancini di riso in bianco con la provola o rossi con salsa carne e piselli, o i crocchè di patate con i latticini all’interno, o le tante pizze fritte, le montanare e chi più ne ha più ne metta. Napoli è piena di friggitorie dove si trova anche il pollo allo spiedo, locali pieni di cibo da portare via e mangiare per strada. Se siete tra quelli che non lo hanno mai fatto vi consigliamo di rimediare subito perché non sapete cosa vi siete persi. Insomma, vi abbiamo svelato dove e cosa mangiare a Napoli, adesso non vi resta che scegliere da dove cominciare!