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Carciofi Arrostiti Alla Brace Tradizione Napoletana

Carciofi arrostiti: tutti i segreti della tradizione napoletana.

Carciofi arrostiti, semplici, profumati, ricchi nel gusto e, soprattutto, saporiti. I carciofi arrostiti, o “carcioffole arrustute” (come si chiamano a Napoli), sono un piatto tipico della tradizione napoletana che si cucina, generalmente, nel periodo pasquale. Oltre ad essere una pietanza molto gustosa, è anche genuina. Infatti basti pensare al fatto che questa pietanza è adatta a chi segue una dieta vegetariana. Il carciofo, tra le altre cose, è un ortaggio ricco di benefici. Un esempio? Il potassio e sali minerali. I carciofi, infatti contengono molto potassio e sali minerali (proprietà importanti per il nostro organismo), ed è un depurativo naturale per il fegato.

Un rituale ricco di storia

Quello dei carciofi arrostiti a Napoli è un vero e proprio rituale. Tra le vie della città, difatti, più facilmente in provincia e nelle campagne, è facile trovare agli angoli di strada chi li vende già pronti per la tavola della domenica. I carciofi arrostiti a Napoli sono diventati, nel corso degli anni, un rito della domenica di quasi tutte le famiglie. Risulta difficile non averli assaggiati almeno una volta e se li avete mangiati, allora sapete che è davvero difficile farne a meno. Gli odori, il profumo delle carcioffole arrustut’ invade dal mattino presto l’aria e chiunque può accendere una brace e iniziare a prepararli. Chi non può perchè abita in condominio può comprarli già fatti (anche online su campaniatradizione.it) oppure farli al forno. Diciamolo subito:al forno non è lo stesso profumo o sapore di quelli alla brace, ma sono ugualmente buonissimi.

Durante il periodo dei carciofi a casa dei napoletani e generalmente in tutta la Campania, non è domenica senza i carciofi arrostiti.Sembra di vivere una scenda di alti tempi, eppure credeteci, è davvero così. Tutto procede come se ci fosse un regista che detta movimenti e tempi. La famiglia raccoglie i carciofi nel proprio orto, oppure li acquista da qualche contadino, in qualche negoziato. A quel punto entra in scena il papà che accende la brace come ogni anno con cautela e dedizione. I carboni diventano roventi mentre in cucina qualcuno, solitamente la mamma, lava i carciofi, li prepara e li imbottisce. Ricordiamo che per la buona riuscita del piatto, i carciofi arrostiti devono essere cotti rigorosamente “ncopp ‘a furnacella”

Carciofi arrostiti per Pasqua tradizione napoletana

Carciofi arrostiti e come prepararli

Siamo dunque arrivati al punto in cui la mamma sciacqua i carciofi, ne allarga le foglie e li imbottisce con gli aromi, l’olio extravergine d’oliva che viene dal frantoio e un pò di sale. Il papà, intanto continua ad occuparsi della cottura. Posiziona i carciofi nella pentola comprata appositamente per arrostire i carciofi ed è lì a controllarne la cottura scrupolosamente.

Per preparare i carciofi arrostiti c’è bisogno di quelli grandi e senza peli, senza spine con un gambo lungo e diritto, e vanno insaporiti con olio, aglio e prezzemolo, e poi cotti sui carboni o meglio “ncopp ‘a furnacella”. Come prima cosa accendere la brace, i carboni dovranno diventare abbastanza ardenti. 

Ingredienti e procedimento di preparazione cottura.

  • 8 carciofi
  • prezzemolo
  • qualche spicchio d’aglio
  • sale
  • pepe nero
  • Olio extravergine d’oliva

Dopo aver acceso la brace, bisogna pulire i carciofi, privandoli del gambo lasciandone una parte, sciacquarli e poi batterli in modo da far allargare il “fiore”. Successivamente mettere i carciofi a bagno in una ciotola d’acqua e lasciarli per un pò in ammollo. Scolare i carciofi in modo da eliminare tutta l’acqua.

Tritare in tanti piccoli pezzi il gambo con prezzemolo e aglio, aggiungere sale, un po d’olio e con questo composto farcire il cuore del carciofo, con le mani poi stringere ogni carciofo per ridargli la forma iniziale e passare alla cottura!

Disporre i carciofi tenendoli in piedi nella pentola apposita per arrostirli o infilandoli direttamente nella brace e cuocerli finchè sono ben cotti (dipende da quanto le braci sono ardenti e dai carciofi se sono più teneri o meno, di solito ci vogliono circa 30 minuti). Una volta cotti vanno fatti intiepidire e puliti eliminando la parte nera che si è formata attorno al gambo e le foglie esterne. Ecco che i carciofi sono pronti per essere serviti in tavola. Servire con un filo d’olio extravergine d’oliva a crudo.

 

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